Questo modulo esplora i principi della rappresentazione inclusiva nei media, evidenziando l'importanza di rappresentare in modo autentico personaggi e prospettive diverse.
Per rappresentazione inclusiva si intende la rappresentazione equa, accurata e rispettosa di diversi gruppi di persone nei media, compresi individui di razza, etnia, genere, orientamento sessuale, abilità, età e background socioeconomico diversi. Garantisce che tutti i segmenti della società siano visibili e che le loro storie siano raccontate in modo autentico e senza stereotipi. La rappresentazione inclusiva non solo riflette la realtà di un mondo eterogeneo, ma offre anche ai gruppi emarginati l'opportunità di vedersi in una luce positiva e potenziata. Promuove l'uguaglianza, favorisce l'empatia e sfida le narrazioni distorte abbracciando un'ampia gamma di prospettive ed esperienze. |
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Il contesto storico e l'evoluzione della rappresentazione mediatica riflettono il modo in cui i vari gruppi, in particolare le comunità emarginate, sono stati ritratti (o esclusi) dai media nel corso del tempo e come tali rappresentazioni sono cambiate.
Primi media e stereotipi Agli albori del cinema, della televisione e della letteratura, molti gruppi erano sottorappresentati o mal rappresentati. Le rappresentazioni comuni si basano spesso su stereotipi che rafforzavano pregiudizi dannosi. Per esempio:
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Copertina a colori del libro Tarzan delle scimmie (1912), scritto da Edgar Rice Burroughs e pubblicato come romanzo nel 1914. I romanzi di Tarzan (e i film successivi) raffiguravano spesso gli indigeni africani come primitivi e incivili, rafforzando gli stereotipi colonialisti che vedevano gli africani come inferiori o selvaggi. Locandina di The Birth of a Nation (1915), distribuito da Epoch Film Co. Questo film controverso rafforzò gli stereotipi razzisti ritraendo gli afroamericani come pericolosi e corrotti e glorificando il Ku Klux Klan. |
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Spostamenti a metà del XX secolo La metà del XX secolo ha visto l'ascesa di movimenti come i diritti civili, la liberazione delle donne e l'attivismo LGBTQ , che hanno messo in discussione le rappresentazioni limitate e dannose di queste comunità. I media cominciarono lentamente a rispondere. |
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Copertina di The Well of Loneliness (1928) di Radclyffe Hall. Una delle prime opere che ritraggonotemi LGBTQ , questo romanzo fu accolto da polemiche e censure, riflettendo gli atteggiamenti negativi verso le identità queer nei primi media. |
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Anni '50 e '60 Gli anni Cinquanta e Sessanta videro l'emergere di personaggi di colore in ruoli più positivi, anche se gli stereotipi e il tokenismo persistevano. |
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Star Trek: The Original Series (1966-1969) ha aperto nuove strade con un casting diversificato, tra cui Nichelle Nichols nel ruolo di Uhura (foto di Alan Light), una delle prime donne nere in un ruolo significativo nella televisione americana. Si distingue anche per il primo bacio interrazziale in TV. |
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1970s Gli anni '70 hanno portato una maggiore rappresentazione delle donne sul posto di lavoro e dei ruoli non tradizionali, nonché una maggiore visibilità delle persone di colore in programmi televisivi come I Jefferson o Good Times. |
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Foto pubblicitaria degli attori americani Isabel Sanford, Sherman Hemsley e Mike Evans per promuovere l'imminente prima del 18 gennaio 1975 della serie televisiva I Jefferson. Una delle prime serie televisive incentrate su una famiglia afroamericana benestante, che si distacca dalla rappresentazione stereotipata dei neri in ruoli socioeconomici inferiori. |
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1980s La rappresentazione delle persone LGBTQ ha iniziato a emergere negli anni '80, ma è stata spesso caratterizzata da connotazioni negative, come la rappresentazione degli uomini gay principalmente nel contesto della crisi dell'AIDS. |
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Jack Coleman è stato uno degli attori che hanno interpretato Steven Carrington nella serie televisiva Dynasty (1981-1989). Sebbene la rappresentazione dei personaggi LGBTQ fosse ancora problematica, il personaggio di Steven Carrington è stato uno dei primi personaggi gay regolari della televisione di prima serata, anche se inquadrato attraverso narrazioni negative e stereotipate. (versione ritagliata della foto di Anthony Citrano per Flickr, sotto CC-BY-2.0) |
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Anni '90 e 2000: ampliamento della rappresentanza Gli anni '90 e 2000 hanno segnato una svolta verso una rappresentazione più inclusiva e variegata:
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Il cast della serie televisiva "Buffy l'ammazzavampiri" (1997-2003). Buffy è stato un personaggio innovativo che ha sfidato i tradizionali ruoli di genere, presentando una protagonista femminile forte e indipendente in grado di combattere demoni sia letterali che metaforici. (foto di Patrick Lee, con licenza CC-BY-2.0) |
Tendenze attuali: Verso una vera inclusività
Oggi c'è una crescente richiesta di rappresentazione autentica e multidimensionale. Questo include:
Il quadro giuridico della rappresentazione inclusiva nei media è formato da leggi, regolamenti e politiche che mirano a promuovere l'uguaglianza, prevenire la discriminazione e garantire un'equa rappresentazione di gruppi diversi. Questi quadri variano da Paese a Paese, ma in genere si concentrano sulla prevenzione di stereotipi dannosi, sulla garanzia di non discriminazione e sulla promozione della diversità nei contenuti e nella produzione dei media. Quadro UE
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Altri paesi (esempi)
Le narrazioni diversificate hanno un impatto profondo sulla società, plasmando le percezioni, favorendo l'empatia e promuovendo una comprensione più inclusiva del mondo. Nei media, nella letteratura, nei film e in altre forme di narrazione, le narrazioni diverse sfidano i punti di vista dominanti, esaltano le voci emarginate e incoraggiano ritratti più sfumati e complessi di individui e comunità. I modi principali in cui le diverse narrazioni detengono il potere:
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TV: Pose (2018-2021) Pose è passata alla storia per la presenza del più grande cast di attori transgender in ruoli regolari nella serie, insieme a un cast di supporto eterogeneo. Ambientata nella New York degli anni '80, la serie esplora le problematiche delle persone LGBTQ di colore, tra cui l'HIV/AIDS, la discriminazione e la povertà. |
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Foto di DVSROSS in Flickr con licenza Creative Commons Attribuzione 2.0 Generico. |
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Letteratura: L'odio per i bambini (2017) Questo romanzo per giovani adulti di Angie Thomas racconta la storia di Starr Carter, un'adolescente nera che assiste all'uccisione del suo migliore amico da parte della polizia, e della sua lotta per far sentire la propria voce contro il razzismo sistemico. Il libro presenta la realtà della violenza della polizia, del profiling razziale e del movimento Black Lives Matter, mettendo al centro una giovane protagonista nera. Il romanzo è diventato un bestseller ed è stato adattato in un film di successo. |
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L'autore di The Hate U Give. Foto di Valder Beebe Show con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. |
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Film: Encanto (2021) Encanto celebra la cultura colombiana, con un cast di personaggi etnicamente diversi in un'ambientazione magica e realista. Il film mette in luce una famiglia latina multigenerazionale e affronta temi come le dinamiche familiari, la salute mentale e l'identità personale. Le diverse tonalità della pelle e le apparenze dei personaggi riflettono la ricca diversità razziale ed etnica della Colombia. |
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Barichara, Colombia. Immagine di Bernard Gagnon con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Quindío, Cocora Valley e Barichara a Santander sono alcuni dei luoghi che il team di produzione di Encanto ha visitato in Colombia per sviluppare il film. |
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Videogiochi: L'ultimo di noi parte II (2020) The Last of Us Part II è stato lodato per la diversità dei personaggi e la rappresentazione delle relazioni LGBTQ . Il gioco presenta una protagonista femminile complessa, Ellie, che è apertamente gay, e mette in mostra una varietà di personaggi di diverse razze, generi e abilità. Include anche Lev, un personaggio transgender, offrendo una delle rappresentazioni trans più importanti nella storia dei videogiochi. |
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Marketing su un treno per The Last of Us Part II. Foto di Pete Ellis con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. |
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Pubblicità: Gillete - Gli uomini migliori possono essere (2019) La campagna di Gillette "The Best Men Can Be" ha ridefinito la mascolinità affrontando temi come la mascolinità tossica, il bullismo e le molestie sessuali. La pubblicità incoraggia gli uomini a sfidare norme obsolete e ad abbracciare comportamenti positivi, ritraendo gli uomini in ruoli non tradizionali, empatici e di cura. |
Advertising "The Best Men Can be", by Gillete. |
La creazione di storie inclusive è un processo deliberato che richiede una riflessione sulle diverse identità, esperienze e prospettive. Linee guida fondamentali per sviluppare storie autenticamente inclusive:
Creare una rappresentazione visiva e sonora inclusiva nei media è essenziale per garantire che il pubblico eterogeneo si senta visto, ascoltato e compreso. Si tratta di fare scelte deliberate su come vengono ritratte le persone e su come vengono utilizzati i suoni, rispettando l'autenticità e l'individualità di personaggi provenienti da contesti, identità ed esperienze diverse. Linee guida fondamentali:
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La rappresentazione inclusiva garantisce che identità ed esperienze diverse siano autenticamente rappresentate nei media, riflettendo l'intero spettro della società. |
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Le storie diverse sfidano gli stereotipi, ampliano le prospettive e aiutano a creare empatia tra il pubblico. |
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Il contesto storico mostra che i media hanno spesso travisato i gruppi emarginati, ma gli sforzi moderni mirano a rettificare questa situazione con narrazioni più inclusive. |
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Evitare gli stereotipi e il tokenismo è fondamentale per creare personaggi e trame multidimensionali e significative. |
Rappresentazione inclusiva, rappresentazione mediatica, narrazioni inclusive, storytelling, contenuti inclusivi
In questo modulo imparerete:
Cisupport. (2023, October 31). The Rise of Diversity and Inclusion in TV and Film: Promoting Representation on Screen | C&I Studios. C&I Studios. https://c-istudios.com/the-rise-of-diversity-and-inclusion-in-tv-and-film-promoting-representation-on-screen/
Diversity and representation in TV and movies and why it matters. (2022, June 27). Diggit Magazine. https://www.diggitmagazine.com/papers/diversity-and-representation-tv-and-movies-and-why-it-matters
Gender Balance, Diversity and Inclusiveness in the media and audiovisual sectors. (2021, March 5). European Commission. https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/news/gender-balance-diversity-and-inclusiveness-media-and-audiovisual-sectors
Hollywood and Audiences Can Win with More Diverse and Inclusive Representation on TV and Film. (n.d.). New America. https://www.newamerica.org/the-thread/diversity-inclusion-storytelling-tv-film/
Inclusive communication Guidelines. (n. d.). European Parliament. https://www.europarl.europa.eu/contracts-and-grants/files/grants/media-and-events/en-annex-9-inclusive-communication-guidelines-of-the-european-parliament.pdf
Inclusive representation - Vocab, Definition, and Must Know Facts | Fiveable. (n.d.). https://library.fiveable.me/key-terms/visual-storytelling/inclusive-representation
Investigación | ODA. (n.d.). https://oda.org.es/investigacion/
Luminate. (2024, June 12). Luminate Releases 2023 Entertainment Diversity Progress Report | Luminate. https://luminatedata.com/reports/entertainment-diversity-report-2023/
Media & Information Literacy for teachers. (n.d.). http://unesco.mil-for-teachers.unaoc.org/modules/modulo-3-representacion-en-los-medios-e-informacion/?lang=es
Media diversity. (2024, May 3). UNESCO. https://www.unesco.org/en/media-pluralism-diversity/media-diversity
Media reimagined: Investing in inclusive representation is the right thing to do on every level. (2023, May 23). Deloitte Insights. https://www.deloittedigital.com/us/en/insights/perspective/media-reimagined.html
Moody-Ramirez, M., Byerly, C., Mishra, S., & Waisbord, S. R. (2023). Media Representations and Diversity in the 100 Years of Journalism & Mass Communication Quarterly. Journalism & Mass Communication Quarterly, 100(4), 826–846. https://doi.org/10.1177/10776990231196894
Representation of Diversity in Media – Overview. (n.d.). MediaSmarts. https://mediasmarts.ca/digital-media-literacy/media-issues/diversity-media/representation-diversity-media-overview